Annamaria Pisano: un anno da capo del settore Antifrode di AZ InfoCollection
Esattamente un anno fa, Annamaria Pisano passava dall’essere referente del back office executive per il recupero crediti a Head of Insurance Antifraud Business Unit di AZ InfoCollection.
Un passaggio di ruolo importante e decisivo che ha segnato un cambiamento per la persona e per il settore tutto. Laureata in Giurisprudenza e con all’attivo un master in Project Management presso la Business School de Il Sole 24 Ore, Annamaria Pisano è una donna determinata e con le caratteristiche giuste per essere un capo, soprattutto in un settore caratterizzato per il 98% dalla presenza di uomini.
“Sono arrivata in AZ InfoCollection con la consapevolezza di iniziare un’esperienza lavorativa importante, non mi aspettavo questa promozione a responsabile di un settore così delicato, come quello dell’antifrode. Non nascondo un primo momento di titubanza. Il mio problema era quello di essere all’altezza del ruolo che mi veniva proposto. Sono una persona molto meditativa, ma anche estremamente predisposta al cambiamento e alle nuove sfide e non potevo non accettare anche questa”.
Un nuovo incarico, ma anche un nuovo modo di lavorare…
“L’esperienza di back office mi è servita moltissimo a sviluppare le mie capacità organizzative. E’ stata una palestra fondamentale che mi permette, tutt’oggi, di pianificare e guardare con lungimiranza a quelli che sono gli incarichi ed i progetti che mi si presentano”.
Proviamo a delineare quelli che sono i vostri incarichi per ciò che concerne l’antifrode?
“Ci occupiamo della veridicità dei sinistri in tutti in campi. Lavoriamo per portare a galla i falsi incidenti o manovre che vengono fatte a danno delle assicurazioni. Il mio team è composto da 6 risorse interne di back office e si interfaccia con 50 collaboratori che abbiamo principalmente dislocati nel centro-sud, riuscendo, tuttavia, a coprire l’intero territorio nazionale.
Il nostro lavoro parte da uno score interno, attraverso un controllo sul nostro gestionale, passa, poi, ad un’analisi della criticità del sinistro e successivamente la pratica viene inoltrata al collaboratore esterno che si occupa degli interventi medici, delle autorità, ecc… Dopo questo passaggio, la documentazione ritorna “all’interno” per uno screening ad opera dell’intelligence. Ovviamente qui in AZ InfoCollection siamo avvantaggiati per la presenza di un settore infoproviding molto forte”.
Quali sono le caratteristiche necessarie per far parte di questo settore?
“C’è bisogno, senza dubbio, di intuito, grande capacità relazionali e predisposizione a lavorare in team; il nostro è un gioco costante di squadra, nessun “pezzo” può muoversi da solo. Io faccio in modo che la macchina giri adeguatamente ed ho la fortuna di lavorare con una grande squadra. Stiamo sempre sul pezzo ed in questo lavoro le tempistiche sono fondamentali, siamo in grado, poi, di modificare i nostri processi interni, adattandoci alle richieste delle compagnie assicurative e anche questo è un grande vantaggio. Oggi riusciamo a registrare, infatti, una buona percentuale per quel che riguarda la rinuncia all’azione e le richieste di risarcimento e sono aumentate notevolmente gli incarichi di qualità”.
Qual è il segmento, per quel che riguarda i sinistri che oggi, vi trovate a fronteggiare?
“L’automotive non è più l’unico mercato di riferimento, ma lascia spazio anche alle responsabilità professionali, incendi e furti; inoltre è aumentata la speculazione sugli animali. Vista la situazione la versatilità del team è stata fondamentale. Abbiamo sviluppato, quindi, senza particolari difficoltà nuove professionalità interne, riuscendo a coprire anche gli incarichi più problematici”.