Intervista a Felice Cassese
1) Raccontaci di cosa si occupa il tuo dipartimento
Il dipartimento di cui sono a capo si occupa di servizi di intelligence.
Tecnicamente la nostra attività è quella di raccogliere ed analizzare notizie e dati con la finalità di ricavarne informazioni utili ai processi decisionali, finalizzati al supporto del management aziendale in scelte strategiche.
Le informazioni vengono solitamente utilizzate per verificare la correttezza e la lealtà di un rapporto personale o professionale (già esistente o in fase di perfezionamento), per verificare il rispetto di patti e regole di concorrenza, per verificare il rispetto e la tutela di diritti legati a marchi e brevetti.
AZ InfoCollection nasce più di 40 anni fa proprio come agenzia investigativa, il mio dipartimento è il frutto di questa lunga esperienza nel campo della ricerca delle informazioni ad elevata specializzazione che oggi rientrano nell’attività di intelligence.
2) Cosa ti appassiona del tuo mestiere?
Il mio settore è molto particolare, vengo a conoscenza di differenti realtà quotidianamente e questo mi permette di coltivare il mio interesse per le persone e le relazioni sociali.
Viviamo in una società in cui fragilità e limiti sono demonizzati e ancor più spesso ignorati. Oggi l’uomo di successo è colui che non ha limiti, il mio mestiere mi porta a focalizzare l’attenzione su quest’ultimi, a sviluppare quella sensibilità a cogliere anche i segnali più deboli della fragilità umana, per comprendere la reale essenza dei soggetti e di conseguenza poterli profilare.
3) Quali sono le qualità fondamentali per diventare un perfetto uomo di intelligence?
Una buona capacità di ascolto e di empatia, scevra da giudizi e valutazioni, tale da permettere una sintonia emotiva nei confronti dell’investigato. Nel mio dipartimento i collaboratori sono scelti con la massima attenzione, la professionalità e la discrezione sono tutto, la fiducia è alla base del rapporto con i nostri clienti.
4) Il Gruppo AZ ha una lunga storia nata proprio grazie alle investigazioni, qual è la ricetta del successo?
La strategia di sviluppo tecnologico è stata la chiave del successo sin dai primi anni di attività dell’azienda. In un epoca in cui le investigazioni erano fatte sul campo e archiviate manualmente nei sistemi, AZ colse la sfida della digitalizzazione precocemente rendendo automatici i sistemi di archiviazione delle informazioni. Questo fu un grande vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti e AZ diventò tempestivamente un player in grado di rispondere al meglio alle sfide di un mercato sempre più digitalizzato.
Sono entrato nel Gruppo più di 15 anni fa e ho vissuto da protagonista il percorso che ci ha portato ad essere un esempio nel campo delle investigazioni.
Potrei sintetizzare il successo dell’azienda negli anni con questi tre aggettivi: professionalità, innovazione ed ambizione. Grazie a queste qualità siamo arrivati fin qui.
5) Come prevedi si svilupperà il mercato dell’intelligence considerato l’enorme impatto delle nuove tecnologie?
Con la dematerializzazione di numerosi processi e reati anche le attività di intelligence saranno sempre di più focalizzate sulla realtà digitale. La violazione di brevetti industriali ed esempio può concretizzarsi con l’invio di una semplice email, la sottrazione di denaro che un tempo si faceva fisicamente, oggi è facilmente attuabile da un pc.
Tutte le attività che rientrano nella “digital forensic”, cioè le tecniche e metodologie volte a ricostruire il contenuto di supporti elettronici e di memorizzazione dei dati, diventeranno sempre più strategiche per il nostro settore.
Data security & Data recovery saranno le parole del futuro per l’intelligence.
AZ InfoCollection è impegnata in prima linea nell’integrazione delle nuove tecnologie con i più moderni sistemi di bigdata management sia per i processi interni che per le attività di intelligence svolte all’esterno; questa costante attenzione alle nuove tecnologie permette al mio dipartimento di essere all’avanguardia nei servizi offerti ai clienti.