Nell’articolo il punto di vista del nostro Ceo Evangelista Carmine sulle difficoltà nella gestione “pratica” dei portafogli NPL.
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UTP: recuperare di più e meglio si può con le informazioni!
Se gestiti gli UTP permettono un aumento della performance del recupero del 4,6 % secondo il nostro Osservatorio.
Il tema degli Unlikely to pay è tornato in voga negli ultimi giorni. La stampa e le più importanti realtà del settore finanziario hanno ben evidenziato proprio come questo segmento possa risultare fondamentale per il recupero e necessario ad alleggerire le banche dalla massa di crediti che le attanaglia. Il livello di UTP, infatti, secondo quanto riportato, si aggira intorno agli 86 miliari di euro, somma questa che si avvicina molto alle sofferenze nette presenti nelle pance delle banche. Poter porre rimedio anticipatamente ad un processo che rischia di degenerare, ovviamente risulterebbe vincente per l’istituto che è sottoposto allo stress di dover elaborare strategie al fine di rimettere in sesto le proprie finanze.
Il banco di prova per gli istituti di credito, sembra giocarsi dunque, proprio sugli UTP e sulla capacità di elaborare strategie di gestione mirate.
Attraverso un OSSERVATORIO, incentrato proprio su questo segmento di credito, AZ InfoCollection ha mostrato come una delle chiavi di volta in tal senso sia rappresentata dalla lavorazione delle informazioni. La possibilità di reperire info, infatti, non solo migliora la percentuale di recupero in ambito NPL, rispetto alle performances dei normali istituti di credito, ma riesce a superare tale percentuale, analizzando il segmento immediatamente precedente ai crediti deteriorati, ovvero gli UTP. Prendendo in esame la gestione di crediti unsecured con anzianità pari a 90 gg, infatti, è stato stimato un aumento di performance pari al 4,6 %.
Se consideriamo che il 93% degli UTP è concentrato nelle 20 maggiori banche italiane e che proprio gli UTP incidono per il 37% sulle sofferenze in pancia di tali istituti, ci si rende conto che una strategia innovativa ed immediata risulta effettivamente necessaria.
Quanto sostenuto, infatti, è confermato anche da Unirec e PWC, che hanno sottolineato la necessità di nuove strategie in ambito bancario per il recupero attraverso gli UTP; AZ InfoCollection suggerisce la strada da imboccare per poter recuperare di più e meglio.
Crescita e tecnologia nel futuro del Gruppo AZ InfoCollection
Una nuova sede, un nuovo spazio in cui crescere e concentrare le energie e le diverse professionalità, open space per uno scambio veloce e continuo di informazioni ed idee, e tanta tecnologia: ecco l’identikit della nuova grande sede di un Gruppo che non si ferma mai e continua ad evolvere.
Un intero piano presso l’isola A2 del Centro Direzionale di Napoli, la società fondata da Antonino Restino, amplia il suo raggio d’azione ed oltre alle sedi di Milano e di Santa Lucia (sempre a Napoli), investe su un luogo che diventerà il vero cuore pulsante dell’azienda, leader a livello nazionale nell’ambito dell’info providing e credit servicer.
“Sono profondamente soddisfatto dei lavori svolti”. – Afferma il Presidente Restino – “Il Centro Direzionale di Napoli, rappresenta da sempre il fulcro del business qui a Napoli. AZ InfoCollection è cresciuta molto negli ultimi anni, diversificandosi e anticipando trend di mercato con grande visione e corretta lettura dei trend di mercato; questo ci ha aiutato a crescere in modo costante tutti gli anni e l’esigenza di una nuova location è stata quasi fisiologica. Sono certo che iniziare l’anno in questo modo contribuirà a dare nuova energia per raggiungere risultati ancora più sfidanti”.
La sede cablata con migliaia di metri di cavi di rete stesi in circa 1000 mq di superficie, controlli ed accessi biometrici, predisposizione di dock station per oltre 200 persone: questi i dettagli che rispecchiano la vocazione tecnologica del Gruppo.
Gli ambienti decisamente confortevoli, grazie all’utilizzo delle più moderne applicazioni in tema di ambiente e salute, alternano uffici e sale riunioni a grandi open space in cui convogliare idee e nuovi concept.
Sviluppo, dinamismo e progettazione sono tutti aspetti che rispecchiano questa nuova scelta strategica andando ad affermare la voglia di credere nel proprio territorio offrendo nuove possibilità di impiego.
“Abbiamo voluto fare un investimento importante per creare spazio alla crescita futura ” – commenta il CEO di AZ InfoCollection, Carmine Evangelista – “Abbiamo iniziative importanti su cui vogliamo concentrare il nostro capitale umano attraendo giovani talenti del territorio. Napoli resterà per noi il centro di gravità permanente intorno al quale realizzare un importante progetto nel quale crediamo ed al quale lavoriamo tutti i giorni”.
Il nuovo indirizzo della sede è: Centro Direzionale, via G. Porzio Isola A2
AZ Investigation si rifà il look: è on line il nuovo sito!
Dopo anni di lavoro e risultati AZ Investigazioni, un marchio che ha fatto storia nell’ambito dell’intelligence a livello nazionale, cambia veste dando vita ad un vero e proprio restyling.
Il marchio ha lasciato la nomenclatura originaria ed il precedente logo per approdare ad un naming più fresco e dal tratto internazionale: AZ Investigation.
I colori aziendali restano gli stessi, come la mission e la passione con cui si porta avanti questo settore all’interno, dell’ormai ben conosciuta, AZ InfoCollection guidata da Antonino Restino, Presidente della società.
Investigazioni destinate al settore corporate e privato, attività antifrode, forensic, due diligence, antiassenteismo, sono solo alcuni dei servizi forniti alle diverse realtà imprenditoriali che necessitano di un’operazione di intelligence per la salvaguardia del proprio patrimonio intellettuale ed aziendale.
Tutti i servizi sono racchiusi all’interno del nuovo sito (www.azinvestigation.it), da poche ore on line e realizzato dall’Agenzia di Comunicazione Turnè.
Un portale smart e funzionale che racchiude l’essenza stessa del “credo” di AZ Investigation: chiarezza, velocità, soluzioni.
“40 anni di passione, di entusiasmo e di soddisfazioni mi hanno accompagnato in questa avventura. Momenti difficili, altri complicati ma sempre affrontati col piglio deciso di chi ama il proprio lavoro e rispetta le regole. Non so se si poteva fare meglio, forse si, ma di sicuro non si poteva fare di più. Ai posteri…
Un grazie ed un grande applauso a tutti gli attori di questa meravigliosa opera prima! Ad Maiora AZ INVESTIGATION!” questa la dichiarazione di Antonino Restino sui social, fiero di un lavoro che ha alle spalle anni di esperienza e un know-how “guadagnato” sul campo e fissa nella mente un’incalzante voglia di andare avanti e raggiungere nuovi obiettivi.
AZ Investigation, leader nel settore delle investigazioni da più di 40 anni, ha diverse sedi in Italia. E’ una costola operativa di AZ InfoCollection, la società che da gennaio occupa gli uffici di una delle strutture del Centro Direzionale, cuore pulsante del business partenopeo e che si è guadagnata un posto all’interno del percorso Elitè di Borsa Italiana, risultando una delle aziende di eccellenza in ambito nazionale.
“Non cerco un operatore telefonico, ma un professionista del recupero”.
Se si chiudessero gli occhi per ascoltare Teresa Passaro, nuova responsabile phone collection di AZ InfoCollection, probabilmente molti penserebbero di trovarsi di fronte ad una persona di un’età maggiore rispetto a quella anagrafica, per l’esperienza e l’accuratezza con cui affronta il proprio lavoro. Teresa, invece, è giovane e con una forte personalità. Il suo percorso lavorativo inizia dal “basso”, come operatrice telefonica, fino a giungere, oggi, a ricoprire un ruolo di responsabilità.
Il suo bagaglio di conoscenze, che l’ha vista impegnata sempre nell’ambito della fonia e del recupero crediti, l’ha portata oggi a specializzarsi in un campo di cui non “può più fare a meno”.
“Ho sempre pensato di essere tagliata per il recupero crediti ed anche quando ho ricoperto un ruolo diverso da quello attuale, ho sempre sentito il “richiamo” verso quella che ritengo sia la mia vocazione lavorativa”.
Concreta e decisa, Teresa, nel giro di poco tempo ha saputo farsi apprezzare dai colleghi e dal team aziendale, proponendo un nuovo modus operandi senza la paura di cambiare.
“Non ho ricoperto sempre il ruolo di responsabile, sono stata spesso il braccio operativo, per questo riesco ad individuare velocemente quelle che sono le criticità. Sono una persona che non si scoraggia e che soprattutto crede nella necessità di un lavoro intenso. Nelle mie precedenti esperienze, se necessario ero pronta a ricoprire anche il ruolo di esattrice domiciliare, il mio scopo è sempre stato raggiungere il traguardo”.
Dopo diverse esperienze (tra cui quella in Telecom Italia), nel 2007, Teresa decide di ricoprire il ruolo di imprenditrice, dando vita ad un’azienda propria incentrata sempre sul recupero crediti.
“E’ stato un momento altamente formativo ed allo stesso tempo faticoso e gratificante. A soli 26 anni, riuscivo ad interfacciarmi con i grandi responsabili del settore. Nel 2009, purtroppo, abbiamo iniziato a risentire del riassetto delle banche ed io ho capito che era il momento di ricominciare”.
L’ inizio qui in AZ InfoCollection arriva proponendo un ruolo decisamente impegnativo.
“Non ho mai avuto paura di ripartire, ho sempre pensato di essere appetibile sul mercato, forse perché non credo alla fortuna in ambito lavorativo, ritengo fondamentale, piuttosto, sapersi presentare ed il proprio know how”.
Cosa si richiede al recupero oggi?
“Qui in AZ InfoCollection proponiamo servizi e prodotti che ci permettono di raggiungere performances decisamente elevate rispetto ai nostri competitors. La parola chiave, a mio avviso, è innovazione al servizio del mercato. Bisogna saper ascoltare”.
Visioni chiare e lungimiranti anche per quanto riguarda la gestione del team affidato.
“Il segmento del recupero crediti è in continua evoluzione, per questo credo fermamente nella formazione del personale. Oggi il debitore è molto più informato rispetto agli anni scorsi e allo stesso tempo, spesso, bisogna scontrarsi con realtà che disinformano piuttosto che aiutare. Per questo motivo, non cerco un operatore telefonico, ma un vero e proprio professionista del recupero ovvero una persona con competenze precise, con ingegno ed inventiva. Cerco professionalità”.
Responsabile del settore infoproviding: Antonio Vitolo si racconta!
Definire Antonio Vitolo responsabile del settore infoproviding, vero core business di AZ InfoCollection, sarebbe senza dubbio riduttivo; Antonio è la prima persona, al mattino, che mette piede in azienda; “mi rilassa avere un momento tutto per me ancor prima che inizi la giornata lavorativa che solitamente è frenetica e incalzante. Amo raccogliere le idee, pianificare il lavoro giornaliero individuando le urgenze e le mansioni da condividere con il mio team. E’ un tempo necessario per affrontare con la giusta energia la giornata che mi si presenterà, con tutti i suoi imprevisti”.
In Azienda da circa 10 anni, Vitolo si presenta con una personalità versatile e propensa alla leadership, per questo motivo durante la sua carriera all’interno della società, ricopre diversi ruoli che lo portano oggi ad essere un punto di riferimento per il versante manageriale e non solo.
“Quando sono arrivato in AZ InfoCollection, mi occupavo principalmente di indagini investigative in senso stretto, volte al settore corporate, mi sono dedicato, poi, all’ antifrode assicurativa, per poi giungere nell’aprile del 2015 a capo dell’infoproviding. Quando mi è arrivata la proposta ho subito colto l’occasione al volo. I cambiamenti non mi spaventano, anzi sono il motore che mi permettono di affrontare il lavoro con nuovi slanci motivazionali. Sono affamato di novità e sfide. Io, poi, sono decisamente avvantaggiato in questo, in quanto vengo dalla vecchia scuola AZ InfoCollection, dove era necessario conoscere tutto di tutto, prodotti, servizi, dinamiche di ogni settore”.
Attualmente Antonio Vitolo è a capo del settore che porta all’azienda la percentuale di fatturato più alta con un team di 6 elementi, tutti ragazzi under trenta, che con lui gestiscono diverse migliaia di informazioni al mese.
“Io vivo in simbiosi con il mio team, con loro condivido successi e preoccupazioni e non esiste la logica del controllore, anzi tra di noi vige l’essenza dello spirito di squadra ed in fondo sentiamo l’azienda un po’ nostra, sarà forse un concetto un po’ old style, ma a mio avviso è necessario il senso di appartenenza per lavorare al meglio. Ogni mattina con loro organizzo la giornata per poi avviare le fasi di lavorazione. Dopo pranzo verifico che tutto stia procedendo secondo i piani stabiliti ed affronto le eventuali criticità che si presentano. L’obiettivo è quello di accorciare sempre di più i tempi di evasione e devo dire che in questo AZ InfoCollection si distingue rispetto ai competitors”.
A proposito di tempi di evasione, AZ InfoCollection ha sviluppato una piattaforma in grado di reperire info in tempi rapidi e con risultati che aumentano notevolmente le percentuali di performances positive: C.I.R.O.
“C.I.R.O. è una risorsa incredibile per il nostro settore. Lo stiamo utilizzando da circa un anno il che ci permette di snellire diversi cicli di lavorazione riuscendo, così, ad ottimizzare i tempi. Inoltre ci consente di eliminare alcuni passaggi e di automatizzarli riducendo l’errore umano. Stiamo, ovviamente, lavorando per perfezionare maggiormente la piattaforma infatti, stiamo lavorando ad una versione 2.0, ma non posso dire di più, toccherà seguire le news di AZ InfoCollection per approfondire questo aspetto”.
Investigazioni ed intelligence: la parola a Salvatore Di Mare
“Scaltrezza, caparbietà, intuito, sono alcune delle principali caratteristiche che deve possedere un buon investigatore privato, oltre ad un know-how informatico ed una buona capacità di relazionarsi”, sono queste le direttive di Salvatore Di Mare, responsabile del settore investigazioni ed intelligence di AZ InfoCollection.
Con oltre 40 anni di esperienza all’attivo, un imprinting orientato all’innovazione tecnologica ed all’impiego di risorse altamente specializzate, il segmento delle investigazioni di AZ InfoCollection si afferma come uno dei più prolifici del sud Italia.
“La mia esperienza in azienda è relativamente recente, se si prende in analisi la storia che la società ha alle spalle. Antonino Restino, fondatore e responsabile dell’azienda ha avuto da subito l’intuito di capire che il settore aveva bisogno di cambiamenti, che non poteva ancora seguire i vecchi standard di investigazione e con coraggio e decisione ha puntato su un nuovo modus operandi che alla fine si è dimostrato vincente”.
Trentacinquenne napoletano, Salvatore è riservato ed attento, caratteristiche che probabilmente risentono di un’inevitabile deformazione professionale.
“Chi fa questo mestiere, non può fare a meno di incamerare alcune peculiarità tipiche. Ogni giorno lavoriamo affinché si possa portare a casa un lavoro ottimale nel massimo della discrezione. Le tematiche di cui ci occupiamo sono, neanche a dirlo, estremamente delicate e questo ci porta ad essere cauti nei movimenti, nell’acquisizione e rilascio di informazioni, nell’intuire chi abbiamo di fronte. La privacy, per noi, è fondamentale”.
Corporate e privati, il settore delle investigazioni che viene proposto abbraccia differenti ambiti e si distingue per approcci specializzati e mirati a risultati precisi.
“Sono numerosi e diversi i servizi che proponiamo, per quel che riguarda la parte aziendale e commerciale ci adoperiamo per tutelare gli asset di riferimento. Concorrenza sleale, licenziamento per giusta causa, correttezza sul posto di lavoro, tutela del marchio, furti di beni, indagini patrimoniali sono alcuni dei compiti che prendiamo in carica. Per quel che riguarda il versante privato, l’infedeltà coniugale e la tutela dei minori sono il core a cui ci dedichiamo. Non tralasciamo la sezione delle bonifiche ambientali e le frodi informatiche. Ovviamente il nostro lavoro punta a fornire prove assolutamente inconfutabili, utili in sede legale”.
Come si svolge la tua giornata tipo?
“Il mio compito è quello di coordinare il lavoro della squadra operativa che comprende sia risorse interne che agenti “in strada”. Il team è composto da circa 40 persone che si spostano su tutto il territorio nazionale. La mia giornata parte con il monitorare le richieste e con l’assegnazione delle mansioni”.
Come ti sei appassionato a questo lavoro?
(sorride) “Sono sempre stato un patito dei film di James Bond! Ho un background fortemente incentrato sul mondo della tecnologia e delle telecomunicazioni e questo ha contribuito ad avvicinarmi a questo mestiere che è decisamente affascinante. Ho avuto modo, poi, di formarmi direttamente qui in azienda il che ha contribuito a rendere tutto estremamente stimolante. AZ InfoCollection ha all’attivo lavori molto importanti e può vantare professionisti del settore che forti di tali esperienze contribuiscono con una marcia in più ad insegnarti quanto necessario”.
Annamaria Pisano: a year as head of the Anti-fraud sector in AZ InfoCollection
Exactly one year ago, Annamaria Pisano switched from back office executive of debt collection to Head of Insurance within the Antifraud Business Unit in AZ InfoCollection.
An important and decisive change of role, that marked an improvement in both the person and the whole sector itself. Graduated in Law and currently attending a Professional Master’s Programme in Project Management at the Business School of “Il Sole 24 Ore”, Annamaria Pisano is a determined woman with the right skills to be a leader, especially in a sector characterized by the presence of men for the 98%.
“I came in AZ InfoCollection aware that an important work experience was about to begin, but never had I expected a promotion to Manager of a very sensitive area such as the antifraud. I can’t hide a first moment of hesitation. The main concern was whether I could live up to the role I had been offered. I am a very thoughtful person, but also extremely open to changes and new challenges, so I couldn’t but accept this offer.”
A new job, but also a new way of working …
“The back office experience helped me a lot to develop my organizational skills. It was a fundamental training that still today allows me to plan with foresight the different tasks and projects that come up.”
Let’s try to outline what your tasks regarding anti-fraud are.
“We take care of the veracity of claims in every field. We work to uncover false accidents or ruses made to the detriment of insurance policies. My team is composed by 6 internal back office agents, who interface with 50 associates mainly located in the centre-south of Italy, but we manage to cover the entire national territory.
Our work starts from an internal score, set with a check through our software, and then it moves to an analysis of the accident criticality. Following this, the claim is forwarded to the external associate who deals with medical interventions, authorities, etc … After this step, the documentation returns “internally” for a screening by the intelligence. Obviously, here in AZ InfoCollection we are advantaged thanks to the presence of a very strong info providing sector “.
Which are the necessary skills to be part of this sector ?
“Intuition, great interpersonal skills and willingness to work in a team are undoubtedly necessary skills; ours is a constant teamwork, no “piece” can move by itself. I make sure that the machine works properly, but I’m lucky to work with a great team. We are always on the ball as deadlines are critical in this job; moreover, we are able to change our internal processes, adapting them to the demands of insurance companies and this is another big advantage. In fact, today we can record a great percentage of actions turned down and claims for compensation, whereas quality assignments have significantly increased. “
What is the segment you are faced with today, concerning claims?
“The automotive one is no longer the reference market, there’s room also for professional liability, fire and theft insurance claims; besides, speculation on animals has increased too. Given the situation, the team’s versatility has been crucial. We have therefore developed, with no particular difficulty, new internal, professional competences, and now we manage to fulfil even the most complicated tasks.”
Annamaria Pisano: un anno da capo del settore Antifrode di AZ InfoCollection
Esattamente un anno fa, Annamaria Pisano passava dall’essere referente del back office executive per il recupero crediti a Head of Insurance Antifraud Business Unit di AZ InfoCollection.
Un passaggio di ruolo importante e decisivo che ha segnato un cambiamento per la persona e per il settore tutto. Laureata in Giurisprudenza e con all’attivo un master in Project Management presso la Business School de Il Sole 24 Ore, Annamaria Pisano è una donna determinata e con le caratteristiche giuste per essere un capo, soprattutto in un settore caratterizzato per il 98% dalla presenza di uomini.
“Sono arrivata in AZ InfoCollection con la consapevolezza di iniziare un’esperienza lavorativa importante, non mi aspettavo questa promozione a responsabile di un settore così delicato, come quello dell’antifrode. Non nascondo un primo momento di titubanza. Il mio problema era quello di essere all’altezza del ruolo che mi veniva proposto. Sono una persona molto meditativa, ma anche estremamente predisposta al cambiamento e alle nuove sfide e non potevo non accettare anche questa”.
Un nuovo incarico, ma anche un nuovo modo di lavorare…
“L’esperienza di back office mi è servita moltissimo a sviluppare le mie capacità organizzative. E’ stata una palestra fondamentale che mi permette, tutt’oggi, di pianificare e guardare con lungimiranza a quelli che sono gli incarichi ed i progetti che mi si presentano”.
Proviamo a delineare quelli che sono i vostri incarichi per ciò che concerne l’antifrode?
“Ci occupiamo della veridicità dei sinistri in tutti in campi. Lavoriamo per portare a galla i falsi incidenti o manovre che vengono fatte a danno delle assicurazioni. Il mio team è composto da 6 risorse interne di back office e si interfaccia con 50 collaboratori che abbiamo principalmente dislocati nel centro-sud, riuscendo, tuttavia, a coprire l’intero territorio nazionale.
Il nostro lavoro parte da uno score interno, attraverso un controllo sul nostro gestionale, passa, poi, ad un’analisi della criticità del sinistro e successivamente la pratica viene inoltrata al collaboratore esterno che si occupa degli interventi medici, delle autorità, ecc… Dopo questo passaggio, la documentazione ritorna “all’interno” per uno screening ad opera dell’intelligence. Ovviamente qui in AZ InfoCollection siamo avvantaggiati per la presenza di un settore infoproviding molto forte”.
Quali sono le caratteristiche necessarie per far parte di questo settore?
“C’è bisogno, senza dubbio, di intuito, grande capacità relazionali e predisposizione a lavorare in team; il nostro è un gioco costante di squadra, nessun “pezzo” può muoversi da solo. Io faccio in modo che la macchina giri adeguatamente ed ho la fortuna di lavorare con una grande squadra. Stiamo sempre sul pezzo ed in questo lavoro le tempistiche sono fondamentali, siamo in grado, poi, di modificare i nostri processi interni, adattandoci alle richieste delle compagnie assicurative e anche questo è un grande vantaggio. Oggi riusciamo a registrare, infatti, una buona percentuale per quel che riguarda la rinuncia all’azione e le richieste di risarcimento e sono aumentate notevolmente gli incarichi di qualità”.
Qual è il segmento, per quel che riguarda i sinistri che oggi, vi trovate a fronteggiare?
“L’automotive non è più l’unico mercato di riferimento, ma lascia spazio anche alle responsabilità professionali, incendi e furti; inoltre è aumentata la speculazione sugli animali. Vista la situazione la versatilità del team è stata fondamentale. Abbiamo sviluppato, quindi, senza particolari difficoltà nuove professionalità interne, riuscendo a coprire anche gli incarichi più problematici”.
Get in shape your portfolio with a new e-book of AZ InfoCollection!
The new e-book is a sort of vademecum, a metaphor to reshape a credit portfolio!
Not only the body, but even a credit portfolio can “regain its own form.” We have identified a number of steps that could reflect the different stages of a physical recovery, and at the same time we have been inspired by these to explain how it is possible to revive the fate of a portfolio of non-performing loans.
The aim is to mark a route to be guided within the stack of financial information.
A reflection of our time, a concrete proposal to the resolution of debt collection that today is gripping banks. An e-book in full AZ InfoCollection style that cares about the resolution of that problem through several steps and tips, providing ideas and guidelines based on years of experience and technological innovations.
The work consists of four chapters, each one showing the importance of relying on a “local” partner that knows how to rally round with respect to the complexity of debt collection in Italy.
- Look in the Mirror (overview of the Italian situation and analysis of our target: the international prospects)
- Plan a Roadmap to Health (the importance of a “local” partner within the dynamics of debt collection in
Italy) - Say no to Stress (procedures, analysis and technology to decrease DSO for the originator and increase IRR for the investor)
- Stay one step ahead (Innovations within the field of debt collection)
The e-book can be downloaded for free, filling the form.
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